Frodi alle Assicurazioni Auto: Un’Inchiesta Blog di Dialogo Aperto
Nelle ultime settimane si parla tanto su giornali e televisione, oltre che in rete, dei rincari delle assicurazioni e delle iniziative proposte dall’ANIA circa l’istituzione di una Authority sulle frodi assicurative.
Ma cosa c’entra il rincaro della RC auto con le frodi alle assicurazioni? In breve, negli ultimi anni non solo sono aumentati in modo vertiginoso gli incidenti stradali, ma si è instaurata la pratica malsana delle frodi o truffe alle assicurazioni che, dalle piccole messe in atto da normali cittadini alle grandi, a volte organizzate su larga scala dalla criminalità organizzata, stanno dissanguando il sistema assicurativo italiano.
Più recentemente, la Legge Bersani ha introdotto ulteriori agevolazioni per gli utenti che hanno comportato minori introiti per le compagnie assicurative, come per esempio le agevolazioni per i giovani e neopatentati, o la pratica dell’indennizzo diretto (del quale abbiamo parlato qualche settimana fa), che purtroppo non ha prodotto i risparmi che ci si aspettava.
Praticamente quindi minori entrate per l’industria assicurativa dovute all’abbattimento dei costi delle polizze da un lato, e dall’altro l’aumento dei rimborsi a seguito di incidenti, al quale si aggiunge l’impatto significativo delle truffe alle assicurazioni auto. Fate da voi i conti, ma il bilancio è in negativo per le assicurazioni, che devono rifarsi aumentando il costo medio delle polizze assicurative – in Italia come nel resto del mondo.
Qui in Dialogo Assicurazioni e Dialogo Aperto vogliamo andare un po’ più a fondo sul tema, quindi abbiamo pensato di avviare una inchiesta blog sulle frodi alle assicurazioni che, data la nostra predilezione per i video, abbiamo condotto su YouTube. In questi giorni abbiamo messo insieme una serie di contenuti video che pubblicheremo qui su Dialogo Aperto con uno “special” per l’intera settimana, procedendo nella nostra inchiesta blog con un articolo al giorno.
Condivideremo con voi esperienze opinioni e news italiane e internazionali in materia di frodi assicurative, oltre che una serie di video educational su come evitare di essere vittima di frodi e finti incidenti stradali. Inoltre, nello stile di Dialogo Aperto, non ci dimenticheremo anche di farci insieme a voi due risate (risate amare, siamo automobilisti e assicurati anche noi di Dialogo, sapete?) con video simpatici e di satira che abbiamo scovato per voi su YouTube.
Iniziamo subito con una sequenza tratta Una sequenza estratta dal film per la televisione Hustler, prodotto dalla BBC e tradotto anche in Italiano, nel quale una banda di truffatori si organizza per portare a termine una rapina. In questa sequenza vediamo uno dei truffatori in azione con una truffa alle assicurazioni auto ai danni di un malcapitato conducente distratto. Vediamo insieme questa sequenza che abbiamo editato per voi dal film originale.
Con questo primo video vi salutiamo per oggi, ma vi diamo appuntamento a domani per il nostro secondo post nella serie di post di inchiesta sulle frodi alle assicurazioni.
Nel prossimo articolo della nostra inchiesta blog vedremo come il fenomeno delle frodi alle assicurazioni auto stia divagando in Italia e Internazionalmente, e che misure giudiziarie vengono prese dalle autorità. Seguiteci per tutta la settimana su Dialogo Aperto, e commentate con le vostre opinioni sul tema!
nel dicembre 2008 ho avuto il mio primo sinistro in 20 anni di patente.Un auto è sbucata da un vicolo alla mia sinistra, senza fermarsi, e mi ha tagliato la strada, nel tentativo di scavalcarmi (entrambi dovevamo immatterci nella stessa strada.
Riportiamo un paio di graffi a testa, io sul paraurti, lei sullo sportello, date le ridottissime velocità.
Il contraente, una signora, sorella di un perito assicurativo, in affari immobiliari con il titolare dell’agenzia nella quale entrambi eravamo assicurati, nonchè amica della capufficio della stessa.
come inizio non c’è male…
Alla compilazione del CAI, la signora, dopo che io avevo indelebilmente barrato la mia azione (una non infrazione) sul modulo, su consiglio telefonico del fratello, si rifiuta di barrare le caselle attestanti le sue responsabilità.
Non firmo il modulo.
La signora presenta un preventivo per la sostituzione dello sportello con riverniciatura dell’intera fiancata (1240 euro).
L’agenzia accetta sia il CAI che il preventivo, e il centro liquidazioni risarcisce il danno ed io vengo declassato.
E’ ovvio che la macchina non ha i danni dichiarati e la signora s’intasca la somma senza riparare l’auto.
Richiedo gli atti del sinistro, che mi vengono sistematicamente negati fino al 08/06 dell’anno corrente.
Non c’è firma sulla perizia non c’è quietanza, tantomeno fattura.
Può, un assicurazione, fare questo?
Esistono parametri di riferimento per la quantificazione dei danni, o il tutto è a discrezione dei periti?
Salve Pietro, ci spiace che tu sia dovuto andare incontro a tante diatribe…. dalle cose che racconti sull’intera vicenda sembra anche a noi che siano state commesse tante irregolarità, e che tu possa essere stato vittima di una frode. Se puoi dimostrare tutto ti suggeriamo di rivolgerti all’ISVAP http://www.isvap.it, all’istituto di vigilanza sulle assicurazioni potranno orientarti sul da fare in questo caso.
Sulla parte dei parametri di riferimento, purtroppo bisogna fare riferimento ai perito – non che la cosa sia a loro discrezione, hanno dei parametri di riferimento che includono modello ed età del veicolo, valore commerciale del veicolo usato, costo nuovo dei pezzi di ricambio come da listini aggiornati ed altro.
Ti auguriamo buona fortuna per la risoluzione del tuo caso con l’ISVAP.