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Le proposte per l’RC Auto sono sempre più varie e negli ultimi anni si è ampliato in maniera esponenziale anche il ventaglio per le assicurazioni relative a veicoli a due ruote, che per ovvi motivi si utilizzano principalmente nella stagione estiva e primaverile. Moltissimi sono gli italiani appassionati di moto, vista anche la lunga tradizione competitiva in merito che accompagna da sempre il mondo dei motori italiani, che la utilizzano in maniera occasionale nella stagione fredda ma si concedono lunghi tratti nelle altre. Molti di questi motociclisti amatoriali, oltre che proprietari di una due ruote, possiedono anche un’automobile.
Le compagnie assicurative, attente a soddisfare le esigenze del mercato propongono sempre più spesso delle polizze moto personalizzate o che inglobino entrambi i veicoli di proprietà come, ad esempio, la promozione 6 ruote di Dialogo. Una soluzione davvero esclusiva che offre non solo un vantaggio interessante sulla polizza moto per chi possiede già una polizza auto con Dialogo ma soprattutto, offre una soluzione estremamente comoda per i clienti che sia per l’auto che per la moto possono così avere un unico interlocutore.
photocreditsuperUbO via Compfight
Al momento della dichiarazione dei redditi non dimentichiamoci di detrarre anche la polizza auto! Questo insostituibile alleato di chi passa al volante molte ore o pochi minuti al giorno è infatti deducibile, e può portare a uno sconto variabile in base all’effettivo importo pagato nell’arco dell’anno precedente. Questa opportunità per tutti i cittadini è stata però modificata con la normativa introdotta dal Governo Monti nel 2012, legge che prevede che solo le assicurazioni maggiori a 402 euro possano essere dedotte dalla dichiarazione dei redditi. Una limitazione considerevole nel panorama italiano che però continuerà a far beneficiare di uno sconto, seppur contenuto, molti cittadini guidatori e titolari di polizza.
Attraverso la dichiarazione dei redditi non è possibile dedurre, come ovvio, tutto il premio assicurativo ma solo la componente che viene destinata al Servizio Sanitario Nazionale, ossia le cifre che fanno parte della quota che corrisponde alla responsabilità civile obbligatoria. Per poter usufruire di questa agevolazione è sufficiente presentare il certificato di polizza che viene rilasciato al momento del pagamento dall’ente assicurativo, in caso di perdita o smarrimento si può richiedere una copia, l’importante è effettuare in tempo utile la richiesta in modo da poter gestire in collaborazione con l’assicurazione la problematica. In questo certificato si deve ricercare la voce relativa al versamento al SSN che va inserita all’interno della voce del modulo 730 che cita i “Contributi previdenziali e assistenziali”.
La deduzione della polizza assicurativa non segue le norme della detrazione in quanto fa riferimento ad una normativa diversa. La deduzione, infatti, fa riferimento al reddito imponibile lordo dal quale viene sottratto il corrispondente in euro dell’aliquota fiscale di riferimento.
Non stiamo parlando di grandi importi ma comunque considerevoli, se si pensa che l’RC Auto è obbligatoria e molti ne sono titolati pur non avendo un mezzo di proprietà. Se si guarda inoltre al panorama assicurativo italiano, moltissimi sono i cittadini titolari di più polizze relative a vari mezzi, in particolare quelli di familiari o figlia a carico, in questi casi tutte sono deducibili allo stesso modo senza alcun tetto massimo al quale fare riferimento. Un notevole vantaggio da non sottovalutare.
photocredit Aldo Cavini Benedetti via Compfight
Quando accade un sinistro al volante è ben nota l’ansia che si diffonde in maniera generalizzata. Proprio l’ansia però è il peggior nemico che può causare più danni alle persone e alle vetture che il sinistro stesso. Ma come ci si dovrebbe comportare in caso d’incidente? Quali sono i comportamenti da seguire?
Per prima cosa è importante assicurarsi dello stato di salute delle persone coinvolte, segnalare la presenza dell’incidente utilizzando il triangolo e poi procedere alla denuncia del sinistro stesso. Nel caso di danni alle persone, anche non gravi, contatta le autorità.
Usa sempre il modulo Blu di Constatazione Amichevole di Incidente (CAI) , più comunemente noto solo come “constatazione amichevole”, attraverso il quale vengono raccolti i dati dei conducenti e le dinamiche dell’incidente. Tale modulo va sempre compilato in ogni dettaglio anche quando non si intende procedere al risarcimento, la controparte è contraria oppure si ha torto.
Verifica sempre i dati della controparte, come i dati dell’auto, della polizza e quelli personali dell’altro conducente.
Raccogli le testimonianze delle persone presenti ricordandoti di richiedergli anche le generalità e un numero di telefono.
Scatta delle fotografie per far meglio comprendere la dinamica dell’incidente (posizione dei mezzi, tracce sul selciato, elementi atmosferici, ecc.).
A questo punto, non appena torni a casa contatta subito la tua compagnia per la denuncia del sinistro, invia alla compagnia il modulo blu ed eventualmente l’ulteriore documentazione che ti verrà richiesta.
In ogni situazione comunque la parola d’ordine è mantenere la calma e seguire le procedure che ti abbiamo indicato. Sicuramente una cosa molto più facile a dirsi che a farsi, ma lasciarsi prendere dal panico e non seguire determinate fasi potrebbe portare a conseguenze spiacevoli e difficilmente risolvibili a posteriori.
L’assicurazione per le automobili è senza dubbio una delle componenti essenziali per viaggiare e muoversi in sicurezza non solo in Italia ma in tutta Europa. L’RC auto è infatti obbligatoria in tutti i paesi dell’Unione Europea all’interno della quale è sufficiente esporre, bene in vista, il tagliandino assicurativo, mentre in altri paesi viene richiesto anche un certificato aggiuntivo, meglio noto come carta verde, che se non è non è stato emesso direttamente con la documentazione della polizza stipulata deve essere richiesto alla propria compagnia assicuratrice con anticipo rispetto alla partenza e viene successivamente rilasciato dall’Ufficio centrale italiano. Questo certificato deve le sue origini alla direttiva promulgata dall’UE che prevede una documentazione molto dettagliata per il veicolo con il quale si intende viaggiare.
Grazie alla costituzione del Mercato Europeo, risalente all’ormai lontano 1992, è possibile stipulare in Italia una polizza valida in tutti i paesi aderenti. Se la scelta tra le polizze all’interno del territorio italiano è quanto mai ampia, altrettanto variegato è il panorama relativo a quelle internazionali. Le polizze più diffuse in ambito europeo applicano esclusivamente il principio di responsabilità civile, indiscutibilmente il più importante, spesso tralasciando quello relativo ad altre opzioni della polizza stessa come furto, incendio, calamità naturali, cristalli. E’ possibile comunque assicurare la propria auto anche per queste eventualità richiedendo all’azienda assicuratrice delle polizze ad hoc, elaborate sulle personali esigenze.
Ma quali sono le procedure da seguire per ottenere la Carta Verde di circolazione per il vostro veicolo? Innanzitutto il primo passo è quello di accertarsi che nel Paese in cui ci si sta recando sia veramente necessaria la Carta Verde, dato disponibile all’interno del sito ufficiale dell’Ufficio Centrale Italiano (www.ucimi.it) o a vostra disposizione presso l’azienda erogatrice della polizza auto. Dopo aver verificato questa necessità, nel caso in cui il certificato non sia già presente nella documentazione della polizza, si può procedere alla richiesta formale del documento che deve essere presentata all’azienda erogatrice che si occupa di farla recapitare al cliente.
Nei paesi non aderenti al protocollo della Carta Verde è necessaria una particolare tipologia di assicurazione, anche temporanea, da aggiungere a quella già esistente. Anche in questo caso richiedere la consulenza della propria agenzia assicuratrice di fiducia è sicuramente la scelta giusta per non incorrere in spiacevoli inconvenienti.
Assisearch.it è il portale di riferimento per le informazioni nel settore assicurativo già dal 2001. Ma da ottobre di quest’anno cambia veste e diventa un vero e proprio socialnews dove è possibile condividere notizie, pareri e comunicati stampa di settore.
Abbiamo chiesto a Paolo d’Agostino, responsabile della consulenza e della progettazione, di raccontarci qualcosa di più sul progetto.
Perché un social news assicurativo?
AssiSearch vuole essere un blog collettivo, dove gli stessi professionisti, intermediari ed aziende pubblicano propri contributi o selezionano le news più rilevanti che si trovano in giro per la rete, diventando di fatto un motore di ricerca specializzato o un feed reader sempre aggiornato.
Il principio è unire le forze per creare un canale appetibile. Molte notizie raccolte in unico sito e catalogate per materia non fanno perdere tempo ai lettori. Questo è il motivo per cui sempre più persone preferiscono i social.
Qual è il punto di forza del progetto Assisearch secondo lei?
Inserire le notizie in un social news specializzato è un vantaggio per tutti: per chi le pubblica perché consente di aumentare i propri punti di presenza in rete e intercettare così nuovi flussi di contatti; per chi le legge perchè rappresenta un punto di riferimento facilmente consultabile per tenersi aggiornati (penso ai professionisti) o semplicemente per trovare le risposte alle proprie domande.
Gli operatori, commentando e votando ogni news, forniscono un giudizio di merito, garantendo un certo livello di qualità rispetto ai contenuti proposti.
La qualità è garantita anche dal fatto che il nostro social news è comunque moderato dallo staff di AssiLearning.it, un gruppo di professionisti nel campo della formazione, della vendita, della comunicazione e dei servizi multimediali, provenienti dall’ambito aziendale e da quello universitario.
Chi puo’ utilizzare questo canale per pubblicare contenuti?
Professionisti, intermediari ed aziende possono loggarsi utilizzando semplicemente il proprio account Linkedin, Facebook, Twitter o Google e condividere news, sentenze, pareri, comunicati stampa, nuovi prodotti e servizi.
Quali canali social utilizzate voi di Assisearch e Assilearning?
Assisearch ha anche una sua pagina Facebook e un account Twitter.
Un canale molto interessante già utilizzato da Assilearning, è quello Youtube dove si trovano contenuti video dedicati al mondo assicurativo e alla formazione professionale.
Stipulare una polizza auto, come tutte le procedure che tutelano la propria sicurezza e incolumità, è una scelta importante da ponderare e valutare accuratamente per essere certi di scegliere il prodotto su misura per le rispettive esigenze e necessità. Ecco alcuni consigli per scegliere al meglio.
Fortunatamente tutte le informazioni utili sono a portata di un semplice click, quindi la prima fase deve obbligatoriamente includere la consultazione del sito web ufficiale delle principali compagnie assicurative che forniscono moltissime delucidazioni, per quanto concerne sia le tipologie di polizze sia l’azienda e le sue caratteristiche (capillarità del territorio, proposte, promozioni e metodologie di comunicazione).
Il secondo step da seguire una volta individuata la nostra compagnia ideale, È quello di fare un preventivo online, gratuito, non impegnativo e modificabile. le compagnie dirette mettono a disposizione dei tool online in grado di fornire un’assistenza accurata e precisa dalla scelta del prodotto fino alla stipula vera e propria della polizza. Generalmente le compagnie che operano direttamente su internet risultano essere la soluzione migliore e più vantaggiosa sia in termini di tempo che di spesa visto che oltre a tariffe vantaggiose dovute alla mancanza di intermediari si possono trovare sconti esclusivi riservati proprio ai clienti online.
Ma cosa succede se ci accorgiamo che un preventivo non è così adatto alle nostre esigenze e abbiamo delle variazioni da apportare? Nessun problema, le compagnie assicurative garantiscono la massima flessibilità e permettono di modificare il preventivo in qualsiasi momento per quanto riguarda dati, indirizzo e garanzie offerte. Queste modifiche si possono non solo apportare direttamente online, accedendo alla propria area personale e modificando le caratteristiche desiderate, o contattando il servizio clienti.
photocredit insEyedout
Per autocarri, autobus, rimorchi o macchine agricole l’assicurazione, oltre ad essere obbligatoria, è molto importante, dato che i veicoli commerciali spesso trasportano merce pericolosa o di valore.
Continua a leggereNel Bel Paese, quello delle truffe alle assicurazioni è un girotondo che sembra non fermarsi mai. Curiosando in rete, ci siamo imbattuti in una video-denuncia delle Iene, il programma Mediaset in onda su Italia1, sulla truffa degli attestati di rischio falsi. Eccovi il video!
Continua a leggereAbbiamo scoperto in rete che le persone che scrivono o si scambiano opinioni sulle assicurazioni in Italia sono davvero tante. Dialogo Aperto vi propone di raccontarci le vostre esperienze, positive o negative, con le assicurazioni auto (o moto). E perchè no, anche di darci qualche consiglio.
Continua a leggereComunicato Stampa: Dialogo Assicurazioni propone nuovi vantaggi gratuiti per polizze RC auto: Bonus Malus Protetto e Assistenza Stradale Illimitata.
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