Non solo Apple. Android nelle nostre auto per la nostra sicurezza
Così come Apple con Apple CarPlay, anche Google si è attrezzata sviluppando la sua piattaforma integrabile all’interno delle vetture: Android Auto permette di sincronizzare il proprio smartphone Android con lo schermo al centro della plancia.
Il sistema è compatibile solo con gli smartphone che possiedono un sistema operativo Android 5.0 Lollipop o le versioni successive e lo smartphone va collegato con un cavo MicroUSB standard.
Android Auto è progettato per fornire tutto ciò che serve in viaggio.
Una schermata di panoramica mostra automaticamente informazioni utili, organizzate in semplici schede che compaiono solo quando è necessario.
Google Maps è naturalmente integrato: il navigatore gratuito consente di arrivare a destinazione tramite i comandi vocali, mostrando le informazioni sul traffico in tempo reale, l’indicatore di corsia e altro ancora. Il navigatore di bordo è utile anche per sincronizzare gli appuntamenti in agenda in modo da programmare per tempo le tappe da raggiungere.
Non solo: entro la fine dell’anno Google rilascerà una versione di Maps che consentirà di ricevere indicazioni anche offline, utile in zone in cui la connessione Internet è assente o disturbata.
Anche Google Play Music è stato integrato, per accompagnarci facendo da colonna sonora al nostro viaggio mettendo a disposizione oltre 30 milioni di brani da poter ascoltare in streaming, playlist personalizzate e tanto altro ancora.
Su Android Auto si può anche ascoltare musica con Spotify, disponibile tra le tante App compatibili con Android, come per esempio le App di messaggistica come WhatsApp e Skype.
Infine, fondamentale per un viaggio sicuro, tutti i comandi si possono dare a voce grazie al riconoscimento vocale integrato nel sistema. Così si possono effettuare e ricevere chiamate, comporre e leggere messaggi: basterà toccare lo schermo integrato nella dashboard e grazie a Google Hangouts sarà possibile ascoltare i messaggi tramite l’impianto audio della nostra vettura.
La prima auto a integrare Android Auto è stata la berlina Hyundai Sonata negli USA. Questa estate il sistema di Google (e anche Apple CarPlay, con una doppia compatibilità) debutterà sulla gamma Opel, iniziando dalla nuova Astra che sarà presentata in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte (17-27 settembre). Sullo schermo touch screen del sistema di infotainment della Opel l’icona cambia per indicare Apple CarPlay o Android Auto a seconda del sistema presente sullo smartphone compatibile che viene collegato mediante USB alla vettura.
Entro il 2016 Android Auto sarà offerto da più di 30 costruttori mondiali di veicoli.
Android Auto garantisce sicurezza oltre a comodità in viaggio. Quando lo smartphone viene collegato alla vettura, infatti, lo schermo del cellulare viene oscurato e il suo utilizzo manuale inibito, consentendo al guidatore di dare solo comandi vocali. In questo modo si evita che, nonostante i divieti, ci si distragga pericolosamente per utilizzare il cellulare.