La moto Gp vista dalle ragazze. Un’ intervista a quattro appassionate
Sono sempre di più le donne che seguono con passione le gare di Moto GP. Amanti delle moto, spesso ne posseggono una o sono solite fare viaggi su due ruote. Quello che è sicuro è che non perdono una corsa dei loro beniamini, da Valentino Rossi a Jorge Lorenzo, dal circuito di Silverstone a Indianapolis.
Dialogo Blog vuole raccontare la passione in rosa attraverso la voce di 4 vere grupie delle due ruote.
Abbiamo incontrato, anche se solo virtualmente, Martina, Stefania, Roberta e Serena che ci hanno raccontato cos’è per loro la Moto GP e ci hanno parlato con emozione dei piloti che amano maggiormente.
Martina, 23 anni delle Marche, non ha dubbi: “per me la Moto GP è Valentino Rossi” e il suo nickname su twitter non lascia spazio a dubbi! La passione di Martina nasce da ragazzina, attratta da quello che sarebbe diventato il suo idolo per i colori luminosi della sua tuta e per le sue origini marchigiane prima- e per la sua vitalità in gara: “…la faccia sempre sorridente, le gag a fine vittoria, i sorpassi…rigorosamente spettacolari”.
Lo stesso è successo a Roberta, 28 anni umbra. “La mia passione nasce quando ho visto Vale per la prima volta in TV, la prima gara nel lontano 1997. Da lì non ho mai smesso di seguirlo”
Anche Stefania, 20 anni, ha una passione particolare per Valentino Rossi. Per lei non si è trattato di un colpo di fulmine, ma di una vera tradizione di famiglia: “A casa mia tutti seguiamo la MotoGP, quindi per me la gara delle 14 è sempre stato un appuntamento fisso, fin da piccola”. Quest’anno ha passato “tre giorni di adrenalina pura” al Mugello.
Si distingue dal trio Serena, 26 anni di Milano, che su tutti preferisce Jorge Lorenzo, ma ha in comune con Martina e Stefania la passione per le gare: “Adoro così tanto le moto e il loro mondo (sia Motomondiale che Superbike) che vorrei in futuro diventasse il mio unico lavoro”; e infatti dal 2011 scrive di moto per alcuni siti e giornali cartacei.
Martina è stata da poco alla sua prima gara dal vivo a Misano. Ce lo aveva anticipato così, con tanti punti esclamativi: “Sono emozionatissima!! Era da tanto che volevo seguirlo dal vivo e finalmente riuscirò a coronare questo mio piccolo sogno!!”
Serena, veterana delle gare dal vivo, racconta così l’emozione che ha provato la prima volta: “Allo spettacolo che prima guardavo in tv si sono aggiunti il rombo nelle orecchie, il profumo delle ruote sull’asfalto a 300 km orari, l’odore dell’olio…”
Stefania è l’unica a seguire anche le gare femminili “mi piace Kiara Fontanesi, una ragazza davvero forte!”, “… e poi chi l’ha detto che le donne in moto non ci sanno andare?” commenta Serena. Martina ammira il coraggio delle ragazze “ma io morirei di paura su quei bolidi!” e con una vena di malinconia aggiunge un ricordo per Marco Simoncelli “L’incidente del Sic credo mi abbia segnata in modo particolare. Ero davvero affezionata a quel simpatico capellone ed è dura accettare che il destino se lo sia portato via”.
E mentre Serena sogna un giorno di avere una Ninja Kawasaki ZX 6R con cui viaggiare e continuare a scrivere della sua grande passione, Martina si sveglia alle 5 del mattino per seguire le gare extra europee e Roberta spera di riuscire ad andare a Brno quest’anno, tutte e 4 su twitter hanno trovato un canale di incontro privilegiato per conoscere altre persone con la stessa passione “noi del Popolo Giallo (i fanatici del Vale) siamo come una grande famiglia, ci parliamo e ci capiamo come se ci conoscessimo da sempre” finisce Martina col suo caratteristico slancio!
E se chiedi a queste ragazze di spiegare in poche righe la loro passione, concludono così:
“La mia passione per le gare di MotoGp deriva soprattutto dal mio idolo. Ormai non perdo più nessuna gara… è inutile ribadire che non c’è nessun altro pilota che mi fa provare le emozioni che mi dà Valentino. Ha davvero dato tanto a questo sport e a tante persone, facendo risuonare l’inno italiano per ben 106 volte. Un Grazie super meritato!” (Martina)
“La mia è una grande passione, di quelle che ti fanno stare bene, di quelle che ti fanno dimenticare i problemi, che ti fanno capire che una gara è come la vita non puoi sapere come puo’ andare. Per me, essere in un circuito con persone che hanno la mia stessa passione è meraviglioso, mi sento a casa, in un posto sicuro.” (Stefania)
“La passione per le moto è nata guardando le gare da casa. Gare avvincenti, dove non si sapeva chi avrebbe vinto, gare in cui ogni volta succedeva di tutto. Con il tempo è maturata, fino a quando ho sentito il bisogno di andare a viverla sul posto. Prima in Italia, poi anche in Spagna e in Europa… Ho visto la preparazione dei piloti, toccato con mano le tute, i guanti, le saponette e li ho “conosciuti” scoprendo che sono ragazzi normali, pagati per quello che amano fare, giusto un po’ più pazzi ed esuberanti del solito.” (Serena)
“La passione per i motori sono dell’idea che uno non la scopre strada facendo, ma che ce l’abbia dentro da quando nasce. Io l’ho sempre avuta da quando ero bambina e poi quando sono cresciuta e ho scoperto l’amore indiscusso per Vale si è accentuata maggiormente. Adesso è diventata una vera e propria dipendenza… Per me Vale è una passione, il mio eroe, il mio mondo…” (Roberta)
E allora Dialogo Blog ringrazia le nostre intervistate. Martina, Stefania, Serena e Roberta, auguri per le gare dei vostri idoli e per tutti i vostri sogni da realizzare, fuori e dentro i circuiti!
photocredit: alexcarvalho