Frodi alle Assicurazioni Auto: Come Evitare di Esserne Vittima
Eccoci arrivati al quarto articolo della serie di post della nostra inchiesta blog sulle truffe alle assicurazioni auto e sull’impatto che hanno, in Italia e nel mondo, non solo sui costi delle polizze assicurative, ma sulla stabilità di un sistema assicurativo che, in assenza di frodi, potrebbe funzionare in modo “svizzero” e portare vantaggi ai consumatori, invece che aggravarli dei costi derivanti dalle prodezze di alcuni furbetti, o delle sistematiche truffe gestite dal crimine organizzato, come abbiamo visto nel nostro ultimo articolo di ieri.
Oggi torniamo in Europa con alcuni video inglesi che ci insegnano alcune delle tecniche più usate dagli “scammers” (truffatori) nelle più comuni truffe alle assicurazioni auto, quelle dei falsi incidenti che poi sono quelle che impattano non solo sull’assicurazione ma anche sul malcapitato automobilista truffato che poi vedrà il costo della propria assicurazione aumentare a seguito del cambio di classe di merito e dell’incidente.
Il primo video è interamente animato, e ci presenta alcune frodi assicurative da evitare come la classica “Panic stop” in cui i truffatori guidano lentamente davanti al veicolo del malcapitato aspettando la prima distrazione per frenare di colpo e farsi tamponare, sostenendo poi danni ingenti (in genere inesistenti date le basse velocità) e danni ai passeggeri presenti nel veicolo (tutti complici della truffa ai sensi di legge). Vediamolo insieme.
Altro video di animazione dall’Inghilterra, questa volta con un taglio giornalistico che rivela subito i dati di impatto delle frodi assicurative in Inghilterra: l’IFB, l’Insurance Fraud Bureau UK del quail abbiamo già parlato, stima che dal 1999 ci sono stati 22.500 falsi incidenti, costati all’industria assicurativa inglese circa 200 milioni di Sterline l’anno (equivalenti a circa 280 milioni di Euro l’anno), e costati agli assicurati inglesi circa 50 Sterline in più sulla polizza assicurativa auto (circa 65 Euro).
In modo allarmante, la cronista di NCD News riporta che dati recenti della BBC dimostrano che oltre il 40% degli automobilisti truffati non si rende conto di essere vittima di una truffa! Allora come fare a riconoscere una truffa alle assicurazioni auto ed evitare di esserne vittima? Nel video di NCD News vengono svelte alcune classiche frodi alle assicurazioni, come quella del Panic Stop vista nel video precedente. La reporter ci ricorda anche che nella maggior parte dei casi i truffatori scollegano le luci degli stop dei loro veicoli, in modo che il malcapitato truffato abbia meno tempo e riflessi per frenare, e finisca per tamponare il veicolo del truffatore.
Chiudiamo questo articolo tornando negli Stati Uniti dove in un talk show televisivo ripetono tutte le classiche truffe ad assicurazioni auto viste nei precedenti video, ma questa volta le fanno vedere le frodi assicurative con simulazioni video che rendono molto chiari i trucchi dei truffatori. L’invitato al talk show parla di un “car insurance fraud underworld” (una economia sommersa di frodi alle assicurazioni auto) che costa all’industria assicurativa americana dai 4,5 ai 20 miliardi di dollari a seconda delle fonti – un costo sociale elevatissimo! Eccovi a voi il video della testimonianza e dei suggerimenti americani.
State attenti al volante, non vi distraete alla guida! Non solo sarete più sicuri alla guida per voi stessi e gli altri, ma eviterete anche di cadere vittima di truffe assicurative come quelle che abbiamo scoperto insieme oggi. Ne conoscete altre? Vi invitiamo a condividerle con noi e gli altri utenti lasciandoci un messaggio!
Appuntamento a domani con l’ultimo post della serie di articoli di inchiesta blog di Dialogo Assicurazioni e Dialogo Aperto!