Durata e Decorrenza del Contratto Assicurativo
Quanti di voi continuano ad avere dubbi su come funzionino veramente i contratti assicurativi, soprattutto quando richiedete un preventivo RC Auto o RC Moto? Quali sono le regole e gli obblighi per l’assicuratore, e quali invece per l’assicurato? Oggi cercheremo di chiarirvi qualche dubbio a proposito di questo argomento!
Non è richiesta una forma particolare per l’esistenza di un contratto di assicurazione. Si potrà avere una copertura assicurativa anche in seguito ad un accordo verbale, una telefonata o l’invio di una mail all’agenzia di assicurazioni. L’unica regola è stabilita dall’art. 1888 del codice civile, secondo il quale l’assicuratore ha l’obbligo di consegnare al contraente la polizza di assicurazione (il contratto) o un altro documento con la sua firma. L’assicuratore è inoltre tenuto a rilasciare su richiesta e a spese del contraente, duplicati o copie della polizza.
Il rischio risulta assicurato (decorrenza) di norma parte dalle ore 24 del giorno in cui si è concluso il contratto ed è valida fino alle ore 24 del giorno di scadenza del contratto stesso. Su richiesta dell’assicurato alcune società di assicurazione consentono di far partire la copertura assicurativa anche ad un orario anticipato rispetto le ore 24.
La copertura assicurativa si ottiene solo al momento del pagamento del premio e fino a quel momento, come stabilito dall’art. 1901 del codice civile, si possono verificare due ipotesi:
1) se il contraente non paga l’intero premio o la prima rata (come nelle polizze a pagamento semestrale), l’assicurazione resta sospesa fino alle ore 24 del giorno in cui il contraente paga;
2) se il contraente non paga i premi intermedi o le rate successive, la copertura assicurativa si prolunga di altri 15 giorni (periodo di tolleranza) oltre la scadenza, e l’assicurazione si sospende automaticamente alle ore 24 del quindicesimo giorno.
Il contratto assicurativo stabilisce anche la durata della copertura. Nella durata pluriennale è stata introdotta la facoltà per l’assicurato di recedere dopo ogni anno senza spese aggiuntive, con un preavviso di 60 giorni. Inoltre ogni contratto può essere tacitamente rinnovato con proroghe non superiori a 2 anni ognuna.
Prima di stipulare un contratto di assicurazione è necessario che l’assicuratore conosca con esattezza il rischio che deve garantire. Per questo motivo l’assicurato è obbligato a rilasciare alcune dichiarazioni, di solito tramite compilazione di alcuni questionari, per far avere all’assicuratore delle notizie necessarie ad una corretta valutazione del rischio. Una leggerezza, una superficialità o una menzogna circa queste dichiarazioni, possono anche comportare il rifiuto da parte della compagnia al pagamento di quanto dovuto.
Speriamo di aver chiarito ogni vostra eventuale perplessità sull’argomento. Avete altre domande da farci? Non esitate a farcele qui sul blog, su Yahoo!Answers o sulla nostra nuova Pagina Facebook!
Saluti a Stefania
Grazie Pietro, le porteremo i tuoi saluti! =)
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Scusatemi, sicuramente la domanda che vi stò porgendo è idiota. Se l’assicurazione decorre dalle 24:00 del 24 novembre, ciò significa il 25 novembre o la mezzanotte tra il 23 e il 24?
Le ore 00:00 e le 24:00 concidono?
Salve Daniele, non preoccuparti è un quesito che si pongono in tanti. Le 24.00 del 24 novembre significa a partire da giorno 25, da subito dopo la mezzanotte del 24. — 24.00 e 00.00 coincidono, ma con riferimento a due giorni diversi: alle 24.00 del 24 Novembre sono le 00.00 del 25 novembre, per intenderci.
Salve, ho una assicurazione annuale a pagamento semestrale intestata a mia mamma. La scadenza della rata semestrale è avvenuta in data 28 Novembre. Ora mi vergogno un poco ad ammetterlo ma avendo qualche difficoltà economica mia mamma mi ha chiesto se può aspettare il 10 Dicembre (versamento della pensione) per pagare la rata. La mia domanda è ovvia: L’assicurazione copre eventuali sinistri provocati ad arrivare a quella data in considerazione dei famosi 15 giorni di tolleranza??
ringrazio e saluto
Salve Fabio – non c’è bisogno di vergognarsi. Guarda che a causa della crisi economica che ci attanaglia da almeno due anni più o meno tutti gli Italiani sono in queste condizioni. Se la tua assicurazione è scaduta il 28 Novembre, da un punto di vista di polizza assicurativa puoi tranquillamente aspettare fino al massimo al 13 dicembre per pagare la rata (i famosi 15 giorni in cui comunque sei coperto da assicurazione).
Da un punto di vista del codice della strada però potresti avere dei problemi se dovessi essere fermato per dei controlli. Infatti il Codice della Strada prevede comunque una multa (non ricordiamo se di 28 o 35 euro) per non esporre il tagliando – ma non avrai altre rogne tipo multe salate o sequestro del veicolo perchè appunto continui ad essere coperto da l’assicurazione ai sensi di legge e del tuo contratto assicurativo.