Auto e cinema: le quattro ruote più celebri e amate
Che cosa non può mancare in un grande film? Un cast d’eccezione, una storia coinvolgente, un finale entusiasmante e, naturalmente, un’automobile indimenticabile! Se ripercorriamo la storia del cinema italiano e internazionale è facile notare come molti di questi film vedano protagoniste anche delle splendide, leggendarie quattro ruote.
Ad esempio, il celebre film degli anni novanta “Ritorno al futuro” non sarebbe stato lo stesso senza la DeLorean, costruita dal protagonista Doc sulla base di una semplice DeLorean DMC-12. Ma perché proprio questo modello? La specifica scelta della DeLorean DMC-12 è stata motivata con la scena in cui Marty arriva nel 1955 andando a sbattere nel granaio dei Peabody. Non appena i Peabody vedono la DeLorean credono che si tratti di un’astronave aliena per le sue caratteristiche porte ad “ala di gabbiano”.
E per gli amanti di James Bond, quanta importanza hanno avuto i veicoli scelti nei film dell’agente 007? La più grande collezione al mondo di auto di James Bond attualmente conta 59 veicoli ed è di proprietà di un miliardario americano. L’automobile più antica ed esclusiva è l’auto sommergibile Fairey Huntress del 1963 del film “Dalla Russia con amore”, mentre la più nuova di tutta è l’Audi A5 e la Land Rover Defender del 2012, quattro ruote protagoniste del film “Skyfall”.
Gli appassionati di libri e film dell’orrore non avranno certamente dimenticato “Christine, la macchina infernale”, il cui film di John Carpenter del 1983 è stato tratto dall’omonimo libro di Stephen King. Il modello di macchina è una Plymouth Fury del 1958, ma nel film viene “interpretata” per la maggior parte del tempo da una Plymouth Belvedere, dal momento che le Fury sono molto rare. Inoltre nel romanzo ci sono vari riferimenti all’uso delle porte posteriori di Christine, ma il film ha previsto l’utilizzo di una vettura a due porte.
E che dire del modello Ford Gran Torino? Questa straordinaria automobile veniva prodotta dalla Ford per il mercato nordamericano tra il 1968 e il 1976, ed è stata resa celebre soprattutto grazie all’omonimo film di Clint Eastwood del 2008. Era inoltre protagonista del film “Il grande Leboswki” del 1998 e compare persino nella serie Fast & Furious, nello specifico nel film “Fast & Furious – Solo parti originali”.
Passando al cinema italiano l’auto forse più famosa della nostra storia è stata resa celebre dal capolavoro di Dino Risi, il delizioso film “Il sorpasso” del 1965 con Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant. Si tratta della bellissima Lancia Aurelia B24, su cui i protagonisti Bruno e Roberto sfrecciavano attraverso la Via Aurelia fino alle meravigliose campagne Toscane. Il modello di Lancia Aurelia B24 è “sopravvissuto” ed è attualmente esposto presso Cinecittà.
Non possiamo naturalmente non citare “Herbie, Il Maggiolino Tutto Matto”, protagonista di un ciclo di film tutti dedicati a lui e rappresentato dalla celebre Beetle Volkswagen a partire dal primo film, nel 1968. E la macchina di Diabolik? Famosissima sia grazie al fumetto che al film, si tratta di una magnifica quanto esclusiva Jaguar E-Type del 1961. Proprio a causa di questi legami con Diabolik ed Eva Kant pochi sanno che inizialmente, negli anni sessanta, la casa britannica diffidò gli autori dal nominare la marca dell’auto in quanto temeva una pubblicità negativa!
Ma in seguito fu la stessa Jaguar a chiedere agli autori di Diabolik di realizzare delle immagini per celebrare i 50 anni dalla nascita del modello, perché per diventare una leggenda automotive non c’è niente di meglio che essere protagoniste di una grande storia!
photocredit: Garage Torino